Nel 50 a.C., la Gallia viene occupata dalle truppe di Giulio Cesare. Gli unici a resistere all'invasione sono gli abitanti di un piccolo villaggio in una zona imprecisata della Bretagna: sono galli indomabili che decidono di organizzarsi per respingere l'assalto del nemico. A capo dell'impresa vengono designati Asterix e Obelix. L'idea è quella di riportare alla luce una pozione segreta che rende invincibili. Ma l'indovino Prolix mette Asterix contro Obelix e ruba il tesoro. Tutti i piani allora saltano. Mentre Panoramix, il druido, viene rapito dai romani, Cesare fa arrestare Detritus, che voleva prenderne il posto. Ma il romano si allea con Obelix, rovesciando la situazione, e fa prigioniero Cesare. Intanto Obelix ritorna in sé ed, assieme ad Asterix, Panoramix e Cesare, torna al villaggio. Quando i Romani accerchiano il villaggio gallico, Cesare offre ad Abraracourcix un trattato di pace. Asterix ed Obelix bevono dunque una nuova pozione magica, preparata con latte di unicorno, e si sdoppiano più volte, raggiungendo il giusto numero per sconfiggere i romani guidati da Detritus. I Galli festeggiano la vittoria, anche se Obelix deve rinunciare all'amata Falbalà.
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