Nella primavera del 1918 il giovanissimo Ernest Hemingway si arruola volontario, come autista della sanità, sul fronte italiano. In ospedale conosce Agnes Von Kurovsky, infermiera della Croce Rossa, otto anni più vecchia di lui: è il primo grande amore della sua vita che gli ispirerà il romanzo Addio alle armi (1929) e il personaggio di Catherine Barkley. Tratto dal libro Hemingway in Love and War di Henry S. Villard (che compare nel film con il volto di M. Astin), commilitone dello scrittore e suo rivale in amore, e di James Nagel, è un film d'amore prolisso, adiposo e, insieme, anoressico che fa pensare a una tavoletta di cioccolato al latte dimenticata in una tasca dei jeans. S. Bullock è passabile, ma C. O'Donnell è una scelta micidiale...
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