Streaming e giochi: Medieval II total war : Megaupload o rapidshare

Total War è oramai sinonimo di strategici a fondo storico di qualità assoluta, dal suo esordio con Shogun fino all'espansione Alexander per il capitolo dedicato all'antica Roma. Senza esclusione alcuna. A novembre però si prospetta una svolta: il secondo atto della saga Medieval: Total War promette, se non una rivoluzione, almeno una forte rimescolata alle carte nel mazzo della Creative Assembly. Nuovo motore poligonale, ineguagliabile scelta di fazioni, strategie e opzioni oltre ad un gameplay rivisto e migliorato.

Guerre, intrighi e colpi di scena. Voi da che parte state?

Le vicende narrate partono dal 1087 ed arrivano al 1530, coprendo quasi quattrocento anni di sanguinosa storia, caratterizzata dalle crociate e da tutte le lotte per il potere che si erano sviluppate e consumate, tramite conflitti del calibro della Guerra dei Cent'anni.

La scelta della fazione sarà la prima, decisiva volta in cui sarete chiamati a prendere una decisione. Le forze in campo sono ventuno di cui diciassette utilizzabili, non vorrete mica guidare il Vaticano, e vanno dalle potenze europee come Inghilterra e Francia alle medio orientali Egitto ed alle sud americane Maya, tanto per citarne alcune. Ciascuna di esse avrà determinate caratteristiche, se quindi i soldati della Regina possono contare su una potenza navale ed un'artiglieria irraggiungibili, gli Aztechi avranno dalla loro una fisicità ed una spinta morale considerevoli.

Molto apprezzabile è la possibilità di mutare il normale corso della storia, non solo sui campi di battaglia ma anche nelle segrete stanze del potere, potremo infatti stringere alleanze e tessere trame che i libri non hanno nemmeno mai considerato realizzabili. Per fare questo, ovviamente, ci si deve appoggiare su un solido sistema di gestione della diplomazia, che per l'occasione è stato studiato da zero. Nei precedenti episodi di Total War se cercavamo di instaurare un patto di non belligeranza con un'altra fazione, non sapevamo nemmeno quale esito aveva avuto la trattativa, sperando di vedere sul campo i risultati. Ora, ogni qual volta proporremo un accordo, riceveremo un responso che illustrerà passo per passo il ragionamento compiuto dall'intelligenza artificiale per giungere ad una decisione. È stata anche potenziata una figura importante, la principessa, che verrà mandata in matrimonio ai sovrani stranieri per stringere dei fondamentali legami di sangue.

Durante la normale campagna a turni i compiti da svolgere saranno quelli canonici, dall'ampliamento delle mura cittadine fino alla gestione degli approvvigionamenti, dalla formazione di nuove truppe alla creazione di tattiche militari degne di Sun Tsu. Le unità disponibili saranno moltissime: alcune in comune per tutte le compagini, altre esclusive e in grado di rispecchiare un determinato modo di vedere la guerra. Tra le truppe d'elite più suggestive, ad esempio, ci sono certamente gli Zweihander, fanti del Sacro Romano Impero che impugnano enormi spade a due mani in grado di perforare anche la corazza più potente.

La longevità è garantita da una moltitudine di fattori. In primis le battaglie saranno assolutamente campali con centinaia di unità in campo ed una durata media decisamente alta, portando la Campagna ad essere, già di per sé, un sufficiente motivo di interesse. A tutto questo dovete ancora aggiungere un modalità multiplayer che, per stessa ammissione degli sviluppatori, sarà più dinamica e maggiormente orientata verso l'azione.

Il Medioevo come non lo avete mai visto

Graficamente il lavoro svolto sembra essere eccellente. Su schermo si muovono contemporaneamente decine di truppe composte da moltissime unità, il tutto in modo fluido ed estremamente dettagliato. Ogni singolo soldato è caratterizzato da tantissimi particolari diversi, grazie a delle texture splendide e fantasticamente colorate. Le ambientazioni sono realistiche e offrono una varietà davvero notevole, non solo stilisticamente ma anche dal punto di vista morfologico, con quindi una forte influenza sulle strategie adottabili. Purtroppo tutta questa magnificenza si prospetta molto onerosa in termini di risorse, prospettando dei requisiti particolarmente elevati.

Il sonoro propone una campionatura degli effetti molto valida e delle musiche che ben si legano alle battaglie campali che spesso devono accompagnare.

Medieval II: Total War impressiona, sotto ogni punto di vista. Rispetto al passato ogni particolare sembra aver ricevuto nuova linfa vitale, garantendo un'esperienza più grande ed esaltante di prima. La diplomazia è stata completamente cambiata e si prospetta come uno dei cardini del gameplay. Tecnicamente, poi, non ci stupiremmo se i risultati stabilissero un nuovo standard per il genere, con audio e video di primissima scelta. Non ci resta quindi che aspettare Novembre, per allora ne sapremo ancora di più e potremo capire se siamo di fronte all'ennesima pietra miliare made in Creative Assembly.

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